Giorgia Butera (Presidente OIDUR) e Sara Baresi (Direttrice Generale OIDUR) intervengono in maniera forte su quanto accade in molte zone di conflitto sia civili sia militari, quando donne e giovani ragazze vengono rese gravide, in modo che la popolazione continui a proliferare.
La pratica si traduce in sottomissione di intere popolazioni, e la Comunità Internazionale deve impedire che questo accada. Bisogna agire in maniera radicale, si tratta di un crimine nei confronti dell’umanità, e come tale deve essere condannato.