Giorgia Butera (Presidente METE/OIDUR) e Sara Baresi (Direttrice Generale OIDUR), esprimono grande soddisfazione per l’elezione Il Regno del Marocco alla Presidenza del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite per l’anno 2024, durante una votazione tenutasi mercoledì a Ginevra. Dei 47 membri del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, 30 hanno sostenuto la candidatura del Marocco, mentre quella del Sudafrica ha ricevuto solo 17 voti, indica in un comunicato il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero.
L’elezione del Marocco, per la prima volta nella sua storia, alla Presidenza di questo organismo delle Nazioni Unite, esprime il riconoscimento da parte della comunità internazionale per la linea del Re Mohammed VI, in materia di protezione e promozione dei diritti umani.
Durante la sua presidenza, il Regno resterà fedele alla linea mantenuta durante i suoi tre mandati in seno al Consiglio dei Diritti Umani, privilegiando sempre il dialogo, l’incontro e il consenso. Egli intende quindi continuare attivamente, con i membri del Consiglio e tutti i gruppi regionali, il rafforzamento e l’influenza di questo importante organo del sistema dei diritti umani delle Nazioni Unite, conclude il comunicato stampa.