OIDUR: “Woman’s Freedom Iran” Accompagna le Iraniane allo Stadio

Il Presidente della Federcalcio, dottor Gabriele Gravina, ha inviato lettera al Sindaco di Palermo, Professor Leoluca Orlando, accogliendo l’iniziativa della Associazione Mete Onlus nell’ambito della Campagna Internazionale “Woman’s Freedom Iran”.

Citiamo un brano della lettera:

“Gent.mo Sindaco,

nel ringraziarTi per aver voluto condividere con la FIGC il percorso valoriale promosso dall’Associazione Mete Onlus, Ti confermo la nostra intenzione ad ospitare la delegazione di donne iraniane alla partita Italia-Armenia, in programma allo stadio Renzo Barbera del 18 p.v.”.

L’iniziativa rientra nella campagna a tutela della libertà delle donne iraniane, ideata da Mete Onlus.

“Essere donne in Iran, oggi, non è affatto facile. Vittime di oppressione, soprusi e violenze, le donne iraniane vivono un costante clima vessatorio da cui è difficile, se non a volte impossibile, sottrarsi. Per combattere tali oppressioni e restituire loro dignità nasce “Woman’s Freedom in Iran”, una campagna per la giustizia a tutela della libertà delle donne iraniane, presentata alla stampa il 5 novembre 2019, nell’Aula Consiliare di Palazzo delle Aquile, a Palermo”.

Diverse le azioni condotte, utili “alla diffusione della conoscenza e alla necessità ineludibile di far valere, da parte delle donne, la propria giustizia sociale in un Paese dove la negazione dei diritti umani è di enorme rilevanza”.

Agenda:

  • 5 novembre 2019. Conferenza Stampa di presentazione a Palazzo delle Aquile, svoltasi alla presenza del Sindaco di Palermo Professor Leoluca Orlando.
  • 18 ottobre 2019. In occasione della partita della Nazionale Italia-Armenia disputata il 18 novembre allo Stadio Renzo Barbera di Palermo la Figc ha accolto la richiesta di ospitare una delegazione di donne iraniane allo stadio nell’ambito della campagna “Woman’s Freedom Iran”. L’accesso allo stadio in Iran fino a pochi mesi era vietato a tutte le donne per tutte le competizioni maschili, solo dopo l’ultimatum da parte della Fifa all’Iran affinché venisse garantita la parità di genere negli stadi e dopo il suicidio di Sahar Khodayar la ragazza morta dopo essersi data fuoco perché condannata a sei anni di carcere per essere entrata allo stadio, le autorità iraniane hanno consentito l’accesso allo stadio alle donne ma per ora solo per le partite internazionali.
  • 26 novembre 2019. Giorgia Butera (Presidente Mete Onlus) ha firmato il conferimento della cittadinanza onoraria a Nasrin Sotoudeh. Tale conferimento è stato accolto da Reza Khandan (marito della Sotoudeh) con grande gioia.
  • 26 novembre 2019. Il Comune di Cefalù, ha patrocinato il Reading Teatrale “Conversazioni a Teheran” con la partecipazione dell’Associazione “Casale di Campofelice di Roccella” e del gruppo teatrale “Non siamo poetesse”. L’appuntamento si è svolto al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù.
  • 5 dicembre 2019. Seminario: ‘La tutela della donna – Il “diritto” delle donne in Iran’, svoltosi presso la Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di Palermo.
  • 15 dicembre 2019. La storia di Nasrin Sotoudeh, l’avvocatessa e attivista iraniana, che si occupa di tutelare i diritti umani, diventa spettacolo teatrale e spunto di riflessione per giovani, attivisti, avvocati e non solo. Si chiama “Nasrin Sotoudeh: avvocato a tutti i costi”, l’evento che si terrà domenica 15 dicembre a partire dalle 18 al Teatro Santa Cecilia. Lo spettacolo “Rose Selvatiche” è diretto dal regista Ienzi.
  • 20 dicembre 2019. Conferenza istituzionale presso la Sala Caduti di Nassiriya a Palazzo Madama – Senato della Repubblica.