In qualità di Direttrice Generale dell’OIDUR, esprimo massima solidarietà e vicinanza ai nostri connazionali prigionieri in giro per il mondo.
Siamo consapevoli quanto sia fondamentale lavorare nel più stretto riserbo, di quanto non sia in alcun modo praticabile il movimento collettivo di opinione, od ancor peggio, farne casi politici.
La Diplomazia lavora con un unico obiettivo: riportare a casa i nostri connazionali.